Psicoterapia o Psicoanalisi? Capire le differenze per fare la scelta giusta

In questo articolo proviamo a fare chiarezza sulla principale differenza tra l’approccio di lavoro della psicoanalisi e le altre varie correnti di pensiero.

Psicoterapia o psicoanalisi differenze

Ti sei mai chiesto se hai bisogno di uno psicoterapeuta o di uno psicoanalista?

Quando si tratta di prendersi cura del proprio benessere mentale, è facile perdersi tra termini tecnici, pregiudizi e mezze verità. Spesso la persona non si sofferma su questo dettaglio, affidandosi al primo professionista disponibile.

Chi sono

Mi chiamo Elia Comandù e sono uno psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico.

In questo spazio parleremo di benessere psicologico, relazioni, emozioni e di tutto ciò che ci aiuta a conoscerci meglio.
La psicoterapia non è solo per “quando si sta male”, ma anche un percorso di consapevolezza, per imparare a capire chi siamo e cosa ci muove dentro.

Il mio obiettivo è rompere i pregiudizi sulla salute mentale e offrire spunti di riflessione utili a chi sta valutando di iniziare un percorso.

Ricevo sia in presenza che online, e pubblico contenuti divulgativi ispirati dal mio lavoro clinico, sempre nel pieno rispetto della privacy. Parlare di psicologia può essere il primo passo per cominciare a star meglio.

Cosa si intende per psicoterapia?

La psicoterapia è un trattamento psicologico fondato sul colloquio e la relazione tra terapeuta e paziente, che ha l’obiettivo di alleviare la sofferenza emotiva, modificare schemi disfunzionali di pensiero o comportamento e promuovere il benessere psichico.

Esistono diversi approcci alla psicoterapia: cognitivo-comportamentale, sistemico-relazionale, umanistico, e appunto psicoanalitico.

Ogni approccio ha le sue tecniche e teorie di riferimento, ma tutti partono dal presupposto che parlare, ascoltarsi e farsi ascoltare con attenzione può aiutare a cambiare.

Cos’è invece la psicoanalisi?

La psicoanalisi è un metodo di cura ideato da Sigmund Freud, ed è alla base di molte teorie psicologiche che hanno preso ispirazione da lui.

Si basa sull’esplorazione dell’inconscio, cioè di quei pensieri, desideri e conflitti interiori che spesso sfuggono alla consapevolezza ma influenzano profondamente il nostro modo di vivere e relazionarci.

In un percorso psicoanalitico si dà grande importanza al mondo interno del paziente, ai sogni, ai lapsus, alle ripetizioni.

L’obiettivo non è solo “eliminare i sintomi”, ma capire da dove vengono e che funzione hanno avuto nella storia personale della persona. In questo modo il processo di cura risulta molto più profondo ed efficacie rispetto ad altri interventi più superficiali.

Qual è la differenza tra psicoterapia e psicoanalisi?

La psicoanalisi è una delle possibili forme di psicoterapia, ma con alcune caratteristiche distintive:

  • Durata e frequenza: la psicoanalisi è spesso più intensa e duratura, con incontri spesso a cadenza settimanale.
  • Approccio: si lavora molto su ciò che accade nella relazione terapeutica, su desideri inconsci e sulle esperienze passate, in particolare quelle infantili significative.
  • Obiettivo: non solo risolvere un sintomo, ma favorire una trasformazione profonda e duratura del modo in cui la persona vive sé stessa e le sue relazioni.

Quando scegliere uno psicoterapeuta psicoanalitico?

Se senti che c’è qualcosa dentro di te che si ripete, che ti blocca, che non riesci a comprendere fino in fondo, un approccio psicoanalitico può aiutarti a fare chiarezza e dare significato a ciò che stai vivendo.

Non si tratta di “essere malati”, ma di voler capire di più chi siamo, dove ci facciamo male e perché.

Vuoi approfondire?

Se hai domande, dubbi o desideri iniziare un percorso, puoi contattare la segreteria degli Studi Schiaparelli per prenotare un primo colloquio.

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