La capillaroscopia è un esame semplice, non invasivo e fondamentale per studiare il microcircolo, utile nella diagnosi precoce di connettiviti come la sclerodermia e il fenomeno di Raynaud.
Se ti è mai capitato di avere le dita delle mani bianche come il ghiaccio, che poi diventano bluastre o rosse in modo anomalo quando fa freddo o sei sotto stress… potresti aver sperimentato il fenomeno di Raynaud.
Nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo benigno e transitorio. Ma in alcuni casi può essere il primo segnale di una malattia reumatologica sottostante. Ecco perché, quando si verifica frequentemente, può valere la pena approfondire con esami specifici come la capillaroscopia, un’indagine semplice e non invasiva che può fare la differenza nella diagnosi precoce.
Chi è la dott.ssa Priora
															La Dott.ssa Marta Priora è una specialista in Reumatologia con esperienza nell’ambito della diagnosi, trattamento e monitoraggio delle malattie reumatiche. Attualmente opera come Specialista Ambulatoriale presso l’ASL CN1, offrendo consulenze mirate per pazienti affetti da patologie che coinvolgono articolazioni, tessuti connettivi, muscoli e ossa.
La sua attività si concentra sul miglioramento della qualità di vita dei pazienti, individuando strategie terapeutiche personalizzate per contrastare le manifestazioni dolorose e invalidanti delle malattie reumatiche.
Tra le sue competenze specifiche, la Dott.ssa Priora esegue capillaroscopie, un esame diagnostico non invasivo fondamentale per lo studio del fenomeno di Raynaud e per l’identificazione precoce di connettiviti come la sclerosi sistemica, la dermatomiosite e il lupus eritematoso sistemico. Grazie a questo esame, è possibile riconoscere alterazioni del microcircolo e monitorare l’evoluzione di diverse patologie autoimmuni, permettendo un intervento tempestivo e mirato.
Cos’è il Fenomeno di Raynaud?
Il fenomeno (o Sindrome) di Raynaud è un fenomeno vasomotorio scatenato da svariati possibili stimoli, caratterizzato da una iniziale eccessiva vasocostrizione capillare seguita da una vasodilatazione compensatoria conseguente.
Gli stimoli scatenanti possono essere svariati: tipicamente i cambi di temperatura, il passaggio a una temperatura esterna più fredda, ma anche uno stress emotivo, il contatto con alcuni reagenti, il fumo (la nicotina) o movimenti micro-vibratori possono attivare i recettori capillari e dare inizio al fenomeno.
Le dita delle mani “fredde, bianche e poi rosse, violacee” non sono le uniche sedi corporee dove si può presentare il fenomeno, che può manifestarsi anche se più raramente sul naso, sulle labbra e sui padiglioni auricolari.
Il fenomeno di Raynaud coinvolge prevalentemente la popolazione femminile, nella maggior parte dei casi è di natura benigna, puramente vasomotoria, ma in una minoranza dei casi rappresenta uno dei primi campanelli d’allarme di patologie reumatologiche quali le Connettiviti e le Vasculiti.
La Capillaroscopia è uno degli approfondimenti, insieme all’anamnesi clinica, alla visita, agli approfondimenti ematici, che in presenza di fenomeno di Raynaud consente di definire se sussiste o meno una potenziale associazione con una patologia reumatica sottostante.
Cos’è la Capillaroscopia?
La capillaroscopia rappresenta una metodica d’indagine non invasiva di indiscusso valore nel riconoscimento delle anomalie morfologiche e funzionali del microcircolo.
Riveste un ruolo di primo piano nel paziente con fenomeno di Raynaud, ovvero nell’approccio diagnostico e prognostico delle connettiviti. Anomalie capillaroscopiche di rilevante valore diagnostico infatti si osservano in oltre il 90% dei pazienti con sclerosi sistemica. Alterazioni morfo-funzionali del microcircolo periungueale si rilevano in altre affezioni quali la dermatomiosite, il lupus eritematoso sistemico, la sindrome da anticorpi antifosfolipidi, la connettivite mista.
In Italia oggi la capillaroscopia rientra tra le metodiche che sono oggetto di apprendimento obbligatorio per tutti gli iscritti alla Scuola di Specializzazione in Reumatologia ed il training capillaroscopico è costantemente promosso nell’ambito dei progetti di formazione supportati dall’European League Against Rheumatism (EULAR).
In che cosa Consiste questo Esame?
La capillaroscopia è un esame completamente indolore e non invasivo. Si esegue in modo semplice con una lente a contatto o una sonda ottica appoggiata sulla pelle. Non comporta alcun tipo di fastidio o effetto collaterale.
Si esegue con il paziente in posizione seduta con il palmo della mano appoggiato sul piano di osservazione. Sulla cute della zona periungueale si applica una goccia di olio che serve a ridurre la rifrangenza e a migliorare la visibilità dei capillari. Si utilizza così il capillaroscopio che, dotato di una lente d’ingrandimento e una sonda ottica messa a contatto con la cute, consente un’osservazione accurata dei capillari.
L’ingrandimento generalmente utilizzato è di 200 volte (200x). Questo strumento è collegato a un computer e le immagini dei capillari, visualizzate sullo schermo sono stampabili e allegabili al Referto. In media, la durata complessiva dell’esame varia tra i 20 e i 30 minuti. I tempi possono variare leggermente in base alla complessità del quadro clinico e all’esperienza dell’operatore.
Presso gli Studi Medici Schiaparelli è possibile effettuare la capillaroscopia in regime privato. La struttura è attrezzata con strumenti moderni e l’esame viene svolto in modo accurato, con la possibilità di ricevere un referto completo e immagini a colori stampate. Per prenotazioni è sufficiente contattare la segreteria degli Studi.
Quanto tempo ci vuole per fare la capillaroscopia?
In media, la durata complessiva dell’esame varia tra i 20 e i 30 minuti. I tempi possono variare leggermente in base alla complessità del quadro clinico e all’esperienza dell’operatore.
Cosa non fare prima della capillaroscopia?
Prima dell’esame è consigliato non applicare smalti di ogni tipo o cosmetici sulle dita da esaminare, poiché possono interferire con l’osservazione.
Come prepararsi ad una capillaroscopia?
Le unghie devono essere pulite, prive di smalto, e la cute delle dita non deve presentare traumi o lesioni recenti.
La capillaroscopia è dolorosa?
No, la capillaroscopia è un esame completamente indolore e non invasivo. Si esegue in modo semplice con una lente a contatto o una sonda ottica appoggiata sulla pelle. Non comporta alcun tipo di fastidio o effetto collaterale.
Dove posso fare una capillaroscopia a Savigliano?
Qui da noi, presso gli Studi Medici Schiaparelli è possibile effettuare la capillaroscopia in regime privato, con un medico specializzato in Reumatologia. La struttura è attrezzata con strumenti moderni e l’esame viene svolto in modo accurato, con la possibilità di ricevere un referto completo e immagini a colori stampate.
Contatta adesso la segreteria e prenota il tuo esame.
La capillaroscopia si esegue sulle mani o sui piedi?
L’esame viene eseguito sulle dita delle mani, in particolare nella zona periungueale, dove i capillari sono più facilmente osservabili.
Quali sono i risultati normali di una capillaroscopia?
In un soggetto sano, i capillari appaiono regolari per forma e dimensione, disposti in modo ordinato e omogeneo. Non devono esserci capillari dilatati, emorragie, anomalie morfologiche o aree avascolari. L’assenza di queste alterazioni suggerisce una buona salute del microcircolo.
Come si svolge l’esame della capillaroscopia?
Il paziente viene fatto accomodare con la mano appoggiata su un supporto. Si applica una goccia d’olio sulla zona periungueale per aumentare la trasparenza della pelle. Lo specialista utilizza un capillaroscopio dotato di lente di ingrandimento e sonda ottica per osservare i capillari, spesso con ingrandimento fino a 200x. Le immagini vengono salvate e allegate al referto.
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